martedì 18 agosto 2020

trekking sul monte cimone

 Dopo qualche uscita sui nostri appennini romagnoli decido in compagnia di mio fratello e complice il gran caldo afoso agostiano in riviera, di partire per trascorrere  un fine settimana in qualche luogo fresco non lontanissimo da casa ma che dia anche la possibilità di fare del trekking.

Consulto un po di cartine per cercare sentieri che non siano impegnativi visto anche lo scarso allenamento di questo periodo e la scelta ricade su Sestola - monte Cimone, località che conosco bene perchè andavo speso a fare down hill qualche anno fa.

Preparo la macchina o meglio il mio pulmino, lo attrezzo per poterci anche dormire, e verso le 19 di venerdì sera passo a prendere mio fratello che mi farà compagnia.



Ce la prendiamo con calma , viaggio con sosta cena e arrivo a destinazione verso 23,30. Appena arrivati già siamo rinati per via della temperatura fresca ( circa 20 gradi), ci sistemiamo in zona lago della Ninfa, ci sono già diversi camper e visto il giorno successivo è ferragosto cerchiamo un posto dove ci sia meno gente possibile vista la probabile invasione di chi salirà per trascorrere come noi un giorno di festa ala fresco.

Dopo ever passato una notte dove finalmente per dormire si è assaporato ancora la senzazione di avere una coperta addosso ci alziamo e preparo la colazione prima di partire per la camminata che da 1500 mt di altitudine del lago della Ninfa ci porterà ai 2150 della cima del Cimone.



Imbracciamo i nostri zaini e partiamo.

Il Sentiero 11 collega il lago alla vetta del Monte Cimone passando per Pian Cavallaro. 

Si attraversa un primo tratto nella bella faggeta passando per il Rifugio del Firenze per poi sfociare sul dorsale chiamato Belladonna, dove si percorre un tratto che d'inverno diventa pista da sci.  

Da Pian Cavallaro l'arrivo in vetta del Cimone è breve.

 Si può optare per la "direttissima" in costante e ripida salita, oppure seguire la vecchia mulattiera con percorso più lungo ma meno faticoso.


Una volta arrivati in cima dove si trova la stazione meteo dell'aeronautica  il panorama se si ha fortuna  di incappare in una bella giornata di sole è veramente appagante.






Il tempo di percorrenza è di andata è di 3 h, per il ritorno circa 2,30 h.

Il dislivello totale è di 651 m, si tratta di un sentiero di difficolta media, da affrontare in favorevoli condizioni meteorologiche ed equipaggiamento adeguato.

Ritornate al nostro pulmino come immaginavamo ci siamo trovati circondati di auto, inutile dire che la montagna che a volte e sinonimo di tranquillità in questa giornata purtroppo sembrava di essere su un lungomare di una località marina.

Decidiamo di non partire e dormire ancora una notte al lago dell Ninfa perchè se tutti si fossero messi in viaggio avrebbe voluto dire fare code  chilometriche per tornare a casa.