domenica 27 novembre 2011

LA SETTA DEL LATO OSCURO

Autunno 2011 Accademia DEL LATO OSCURO DELLA FORZA, una scuola ubicata nella riviera romagnola, metodi assolutamente insoliti, sono considerati con timore e sgomento.





Per alcuni il lato oscuro è sopra ogni altra cosa è il fulcro per far nascere e sviluppare lo spirito creativo e per "liberare" nei ragazzi non solo l'amore per la mtb e la natura, ma tutte le premesse migliori per iniziative divertenti e stravaganti.




Di notte lasciano spesso e volentieri le proprie abitazioni, per riunirsi in una grotta, per meglio comunicare tra loro vivono così una loro specialissima stagione, fervida di scoperte ed entusiasmi.


Gli avvenimenti sembrano procedere spediti incuranti delle possibili conseguenze a volta passano notti intere nella grotta,  rimasti soli cominciano la loro abbuffata, fanno a gara per vedere chi mangia più velocemente.





ovviamente la grotta non è solo luogo di mangiate ma anche sedute per lo sviluppo della tecnologia, protagonista indiscusso, che sembra al servizio degli esseri umani mentre invece sono loro ad essere a sua disposizione, chi volete che sia????: Bumby.

Inclassificabile, una «scommessa folle».

Facendo girare a circa 35kmh una ruota con cerchio piegato, ha rintracciato:
  1. il numero di raggi da tirare
  2. ha segnato con un pennarello le ragge da tirare.

ed infine per tallonare una gomma ha quasi fatto esplodere la grotta.


 BUMBY, UNA VERA GARANZIA!!!



« Ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico del LATO OSCURO DELLA FORZA, io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nel vostro inconscio»



COLPACCIO SPECIALIZED.

A voi  atleti,
perché prendiate esempio
da chi vi ha preceduto.
Le loro gesta vi siano di stimolo, 
determinazione ed orgoglio
per i vostri successi
sportivi ed umani


OGGI E' CON IMMENSO PIACERE CHE VI COMUNICO CHE DOPO ANNI DI CANNONDALE  E' AVVENUTO  IL PASSAGGIO 
LA "JENA ERSILIO FANTINI" 
HA PEDALATO SU DI UNA VERA MTB. 

SPECIALIZED EPIC 2012 29"



IN OFFICINA MENTRE CON L'AIUTO DEL SOLDATO SIGRFID SHULTZ REGOLA LA CARBURAZIONE DEL MISSILE


POI E' SALITO SOPRA ALLA NUOVA ARMA ED E' PARTITO 





 " JENA" RICORDA:
 In Mountain Bike il dito medio è il migliore per azionare le leve freno e anche per salutare gli automobilisti indisciplinati.

CICLO MERCATO 2012

CICLO MERCATO 2012

Dopo il pedalae Santarcangiolese e gli Scorpion bike  anche gli Sbubbikers  di Rimini hanno sferrato l’attacco per il forte ciclista bellariese di tutti i tempi.


Sul piatto gli sbubbikers hanno messo la comproprietà del soldato soldato shultz ,
 più una cospicua fornitura di patate di Chiaravalle (si parla di almeno quaranta quintali).
Piero Idea Ruote il suo team manager, attualmente impegnato alla ricerca di nuovi talenti



 ha messo subito in chiaro che se con le patate non arrivassero anche un centinaio di polli di Amadori non se ne farà niente.
Trattativa in stallo.

Altra trattativa in corso è quella per l’altro assistito da Piero Idea ruote, ovvero il passistone Matteo 



che nel 2012 nel pedale santarcangiolese corre seri rischi di non trovare spazio e le prestazioni fin ora offerte sono state  al di sotto delle aspettative, sembra quindi certo il suo passaggio all’asd. Cotignola, squadra che mira ringiovanire il suo organico visto che il più giovane è un atleta del 1948.

In casa Sbubbikers si pensa anche al dopo Marchini,



 che ha già accettato il contratto da fachiro e addomesticatore di serpenti al circo Medrano   per le estati 2012 e 2013. 
Sono arrivate anche delle richieste dalla Grecia per Achille per la raccolta delle mele a fine Settembre.


Sebbene gli sbubbikers abbiano fra le sue fila gente di spessore come Dioni, il capitano Teora, la società si è cautelata con due piccoli acquisti che nel finale di stagione, pieno  d’impegni ravvicinati, potrebbero rivelarsi utili: il francese Voltaren e il  cinese Aulin Forte.






lunedì 14 novembre 2011

Domenica 13 novembre, due salite e due discese

Racconto del giro narrato da Daniele conosciuto con il nikname Goffo sul forum Sbubbikers

Questo il giro che ci siamo sparati, due salite, due discese (Madonna di Corzano e La Becca):







un breve resoconto:

- il soldato schultz è caduto (con onore)



- il capitano ha sofferto, ma come tutti colore che hanno classe da vendere, quando s'é trattato di dare la sferzata giusta alle truppe ha saputo dove pungere, e ha portato i sofferenti alla vetta.

- il colibrì alla fine della Becca aveva gli occhi del bimbo sotto l'albero di natale

- e il goffo ha visto cosa vuol dire buttare il cuore oltre il drop quando il fisico ormai è finito... e ha imparato anche oggi un'altra lezione.


insomma, una grande giornata. qualcuno prenderà dei cazziatoni dalle mogli (ad altri questa trasferta costerà più di una settimana alle Seychelles..., ma ne è valsa la pena!




cosa ho imparato:

1. MAI dare il numero di cellulare a Teora, o spegnere il cellulare quando sai che il capitano è in trasferta. il suo spirito di corpo lo spinge a cercare energia per le trasferte da tutta la squadra, a prescindere dal fatto che uno sia o meno presente, e sopratutto a prescindere dall'orario di partenza!

ma io lo sò che lo fà perché sà che fa piacere a tutti essere messi al corrente che "stiamo partendo", anche se sono le 6 di domenica mattina! grazie capitano.




2. i 100 metri o i 15 minuti di ascesa di Colibrì NON sono i metri o i minuti che tutti noi comuni mortali intendiamo!!

la sua interpretazione dei lassi temporali è la medesima di mio figlio di quattro anni, sono inversamente proporzionali alla voglia di "arrivare", di "aprire il pacco" (che in questo caso è la discesa), come un bimbo che ti dice "dai altri 5 minuti" quando si sta divertendo, lui è uguale!
ma è anche bellissimo vedere che ha la medesima felicità negli occhi quando "scarta il pacco.







3. MAI stuzzicare il Capitano e il suo gragario, il soldato Schultz nell'orgoglio! ti pentirai presto di aver osato sfidarli, dove non arrivano con il fisico loro ci arrivano di cuore ed esperienza. Si caricano a vicenda, mettono in scena la pantomima del "se tu dici che non ce la fai e giri la bici io ti vengo dietro, ma io non la giro per primo" e avanti così ti fanno sputar sangue fino alla vetta.
Come il vecchio boxer che ha esperienza da vendere, ti fa vedere che è stanco, ti fa avvicinare, ti mostra una breccia nella guardia e barcollando ti porta all'8° round, tu pensi a ogni curva di aver il match in tasca, ma pian piano ti rendi conto che ti hanno portato dove volevano loro, le gambe ti tremano sfinite e ti arrendi... semplicemente loro sono "più abituati a soffrire" e ti stendono.


abbiamo sudato, sofferto e gioito insieme, grazie.


Le Goffeau.